Il gruppo di Taiwan è campione di neurodiversità: Riformulare le malattie mentali infantili

I sostenitori chiedono un cambiamento per combattere lo stigma e migliorare l'accesso alle cure.
Il gruppo di Taiwan è campione di neurodiversità: Riformulare le malattie mentali infantili

Taipei, Taiwan – In un passo significativo verso la destigmatizzazione, un gruppo di advocacy locale sta promuovendo un cambiamento cruciale nel modo in cui Taiwan affronta le malattie mentali infantili. L'Action Alliance on Basic Education, parlando a una conferenza stampa mercoledì, ha proposto di riformulare queste condizioni sotto l'ombrello della "neurodiversità". Questa iniziativa mira a ridurre lo stigma sociale e a migliorare l'accesso a cure e supporto vitali per i bambini.

Il gruppo ha evidenziato le sfide affrontate da molte famiglie, dove i genitori spesso mancano di una comprensione completa di condizioni come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Questo divario di conoscenza alimenta frequentemente la paura di essere etichettati, portando a ritardi nella ricerca di un intervento medico essenziale. Questo, secondo l'Alleanza, è dannoso per il benessere dei bambini colpiti.

Il presidente dell'Alleanza, Wang Han-yang (王瀚陽), ha presentato dati governativi preoccupanti, rivelando che quasi il 20 percento degli oltre 6.000 casi di abuso infantile segnalati l'anno scorso ha coinvolto bambini con bisogni speciali, inclusi quelli che soffrono di iperattività e ritardi nello sviluppo. Questa statistica sottolinea l'urgente necessità di un approccio più empatico e informato.

Wang Han-yang (王瀚陽) ha inoltre avvertito che questi bambini sono spesso fraintesi e sottoposti a misure disciplinari inappropriate, perpetuando un ciclo di danni e sofferenze.

La proposta dell'Alleanza richiama i parallelismi con la ridenominazione della "demenza senile" in "malattia di Alzheimer", sostenendo l'istituzione di una task force interagenziale. Questa task force sarebbe responsabile della sostituzione della terminologia stigmatizzante all'interno dei sistemi medico, educativo e di assistenza sociale con il termine più neutro e riconosciuto a livello internazionale "neurodiversità".

Attingendo alla definizione fornita da Harvard Health Publishing, la neurodiversità "descrive l'idea che le persone sperimentano e interagiscono con il mondo che le circonda in molti modi diversi; non esiste un modo "giusto" di pensare, imparare e comportarsi, e le differenze non sono viste come deficit." Questo cambio di prospettiva mira a promuovere la comprensione, l'accettazione e un'assistenza più efficace all'interno della società taiwanese.



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