Le Filippine ammorbidiscono la loro posizione: Apre le porte agli scambi ufficiali con Taiwan
Nuove linee guida aprono la strada a una maggiore cooperazione economica e commerciale

Manila, 21 aprile - In un cambiamento significativo, il governo filippino ha emanato una direttiva che consente una maggiore interazione ufficiale con Taiwan, segnalando un potenziale impulso alle relazioni economiche e commerciali. La mossa, dettagliata nel Memorandum Circolare n. 82, firmato dal Segretario Esecutivo Lucas Bersamin il 15 aprile e reso pubblico lunedì, mira a "massimizzare ulteriormente le opportunità per lo sviluppo e l'espansione delle aree di investimento prioritarie delle Filippine".
Questa circolare modifica l'Ordine Esecutivo n. 313, una direttiva del 1987 emessa dall'allora Presidente Corazon Aquino. L'ordine originale limitava i funzionari governativi a visitare Taiwan o a ricevere delegazioni taiwanesi, aderendo alla "politica di una sola Cina" delle Filippine, che riconosce diplomaticamente la Repubblica Popolare Cinese rispetto a Taiwan (Repubblica di Cina).
Il Memorandum Circolare 82 restringe il divieto di viaggio, che ora si applica solo al Presidente, al Vice Presidente, al Segretario degli Affari Esteri e al Segretario della Difesa Nazionale. Altri funzionari governativi possono ora recarsi a Taiwan per scopi economici, commerciali e di investimento, ma devono utilizzare i loro passaporti ordinari e astenersi dall'usare i loro titoli ufficiali. Sono inoltre tenuti a informare il Manila Economic and Cultural Office (MECO), l'ambasciata de facto delle Filippine a Taiwan, e a presentare un rapporto sul loro viaggio.
La circolare allenta anche le linee guida per la ricezione delle delegazioni taiwanesi. Funzionari e agenzie governative filippine, attraverso il MECO, possono ora ospitare delegazioni taiwanesi per attività economiche, commerciali e di investimento, a condizione che notifichino al MECO almeno cinque giorni prima e presentino un rapporto post-visita al MECO e al Dipartimento degli Affari Esteri (DFA).
Tuttavia, alcune restrizioni rimangono. Accordi o memorandum d'intesa con organizzazioni o agenzie taiwanesi richiedono l'approvazione del DFA e, se necessario, dell'Ufficio del Presidente.
Il Ministero degli Affari Esteri (MOFA) di Taiwan ha accolto con favore le linee guida riviste, affermando che la decisione potrebbe "migliorare ulteriormente la cooperazione bilaterale". Il MOFA sottolinea che Taiwan è l'ottavo mercato di esportazione delle Filippine, il nono partner commerciale e la decima fonte di importazioni.
Le Filippine e Taiwan, nonostante abbiano interrotto i legami diplomatici ufficiali nel 1975, mantengono scambi ravvicinati in vari settori. Manila è anche la terza fonte di lavoratori migranti verso Taiwan, con circa 153.000 filippini residenti nel paese ad agosto 2024.
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