Il mercato azionario di Taiwan si prepara alla volatilità globale: Estesi i limiti alle vendite allo scoperto

Il FSC interviene per tutelare gli investitori in un contesto di incertezza
Il mercato azionario di Taiwan si prepara alla volatilità globale: Estesi i limiti alle vendite allo scoperto

Taipei, 19 aprile – La Financial Supervisory Commission (FSC) di Taiwan ha annunciato la continuazione delle misure volte a limitare le vendite allo scoperto nel mercato azionario locale, citando le continue incertezze derivanti dalle fluttuanti politiche tariffarie degli Stati Uniti.

Queste misure sono state inizialmente implementate durante la settimana del 7 aprile, a seguito dell'annuncio di ampie tariffe "reciproche" da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che sorprendentemente includevano un dazio all'importazione del 32 percento su Taiwan.

Sebbene inizialmente estese per una settimana, la FSC ha scelto di non specificare la durata dell'attuale estensione nella sua recente dichiarazione.

Le misure implementate includono una riduzione del limite degli ordini di vendita intraday per i titoli presi in prestito, riducendolo dal 30 percento del volume medio di negoziazione del titolo nelle precedenti 30 sessioni di negoziazione a solo il 3 percento.

Inoltre, il rapporto di margine minimo per le vendite allo scoperto sul Taiwan Stock Exchange (TWSE) e sul Taipei Exchange (TPEx) è stato aumentato dal 90 percento al 130 percento, secondo la FSC.

La FSC ha anche allentato le restrizioni sui tipi di garanzie che possono essere utilizzate per coprire i deficit di margine, con l'obiettivo di ridurre l'onere finanziario per gli investitori in mezzo alla volatilità del mercato.

Nella scorsa settimana, il Taiex, l'indice principale del Taiwan Stock Exchange, ha subito una leggera diminuzione dello 0,68 percento, a seguito di un calo significativo dell'8,31 percento nella settimana precedente.

Questa performance migliorata ha coinciso con l'annuncio di Trump di sospendere le nuove misure il 9 aprile, con un dazio del 10 percento ora previsto per essere applicato a tutti i paesi tranne la Cina.

La FSC, in qualità di massimo regolatore finanziario di Taiwan, riconosce che, sebbene il mercato mostri segnali di stabilizzazione, le minacce tariffarie dell'amministrazione Trump e i negoziati in corso con i partner commerciali presentano ancora sfide per i mercati finanziari globali.

Per proteggere gli interessi degli investitori e in previsione di una potenziale volatilità globale, la FSC ha deciso di mantenere queste misure protettive.

La FSC ha sottolineato i sani fondamentali del mercato locale, evidenziando che le entrate combinate delle società quotate sui mercati principali e OTC nel primo trimestre del 2025 sono aumentate del 17,32 percento su base annua a NT$11,22 trilioni (US$344 miliardi).

Nonostante l'aumento delle entrate, le azioni locali sono attualmente scambiate a valutazioni relativamente basse, con un rapporto prezzo-utili di 17,28, suggerendo un ambiente di investimento potenzialmente attraente, ha dichiarato la FSC.

La commissione ha anche sottolineato il crescente numero di società quotate che annunciano programmi di riacquisto di azioni come segno del loro impegno a sostenere i prezzi delle azioni.

Al 18 aprile, un totale di 125 società quotate avevano avviato piani di riacquisto, rispetto agli 82 dell'11 aprile, secondo la FSC.

Oltre alle misure della FSC, il National Financial Stabilization Fund da NT$500 miliardi, istituito nel 2000 dal governo per attutire le interruzioni esterne, è intervenuto nel mercato dal 9 aprile.



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