Lo sviluppatore taiwanese di videogiochi vince la battaglia legale contro l'ex ingegnere con lauree avanzate

Un tribunale taiwanese si è schierato a favore di una società di sviluppo di videogiochi dopo che un ingegnere, nonostante le impressionanti credenziali accademiche, è stato licenziato per problemi di prestazioni.
Lo sviluppatore taiwanese di videogiochi vince la battaglia legale contro l'ex ingegnere con lauree avanzate

Un ingegnere con due master conseguiti presso una prestigiosa università statunitense ha perso una battaglia legale contro un'azienda taiwanese di sviluppo di videogiochi dopo essere stato licenziato. L'ingegnere, in possesso di lauree in informatica e linguistica, ha lavorato per l'azienda a Taiwan per 14 anni. L'azienda ha citato scarse prestazioni e una mancanza di comprensione dei giochi, inclusa l'ignoranza del fatto che "血條" (barra della vita) è la stessa cosa di "HP" (punti vita) nel gioco, come motivi del licenziamento.

L'ingegnere ha sostenuto che il licenziamento fosse illegale e ha intentato una causa per ottenere il reintegro. Tuttavia, il tribunale distrettuale di Kaohsiung si è pronunciato a favore dell'azienda, ritenendo il licenziamento giustificato. Il tribunale ha stabilito che l'azienda aveva fornito numerose opportunità di miglioramento, ma le prestazioni dell'ingegnere non soddisfacevano gli standard richiesti.

I documenti del tribunale hanno rivelato che l'ingegnere si era laureato presso la State University of New York at Buffalo, conseguendo due master. Era stato impiegato dallo sviluppatore di videogiochi ben noto a Taiwan a partire dal 2010, dove era responsabile del lavoro di progettazione di giochi sia front-end che back-end. Il suo stipendio mensile era di circa NT$42.950.



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