Il settore manifatturiero di Taiwan si trova di fronte a venti contrari: I dazi di Trump e l'incertezza economica

Il sentimento delle imprese cala mentre i produttori si trovano ad affrontare un panorama globale in continuo mutamento
Il settore manifatturiero di Taiwan si trova di fronte a venti contrari: I dazi di Trump e l'incertezza economica

Taipei, Taiwan - La fiducia delle imprese tra i produttori di Taiwan ha subito un calo a marzo, in gran parte attribuito all'impatto delle politiche tariffarie dell'amministrazione Trump, secondo il Taiwan Institute of Economic Research (TIER).

I dati del TIER, un importante think tank taiwanese, indicano che l'indice composito che misura il sentiment delle imprese tra i produttori locali è diminuito di 2,71 punti rispetto al mese precedente, attestandosi a 95,00 a marzo. Questo segna il punto più basso in cinque mesi.

Anche il settore dei servizi ha subito un calo, con l'indice composito del TIER in calo di 4,50 punti a 88,51, il livello più basso in quasi cinque anni. Anche l'indice del settore delle costruzioni è diminuito significativamente, scendendo di 7,53 punti per raggiungere 94,34, il livello più basso in quasi due anni.

Il TIER suggerisce che le incertezze derivanti dalle minacce tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno gettato un'ombra sull'economia globale, potenzialmente frenando la domanda da parte degli utenti finali. Ciò, a sua volta, potrebbe rallentare l'espansione industriale e influire negativamente sul mercato immobiliare.

Un sondaggio di marzo ha rivelato che il 34,0% degli intervistati ha segnalato un miglioramento delle condizioni aziendali, in aumento rispetto al 29,5% di febbraio. Al contrario, il 21,7% ha segnalato un calo, una diminuzione rispetto al 23,9% del mese precedente. Questi dati indicano un aumento degli ordini urgenti poiché gli acquirenti internazionali cercavano di accumulare scorte per eludere i dazi.

Tuttavia, le prospettive per i prossimi sei mesi appaiono meno ottimistiche. Solo il 19,7% degli intervistati prevede miglioramenti aziendali, un calo significativo rispetto al 35,1% di febbraio, mentre il 29,8% prevede un peggioramento, un aumento notevole rispetto al 12,6% di febbraio. Questa inversione di tendenza sottolinea il crescente pessimismo dei produttori alimentato dalle incertezze legate ai dazi, secondo il TIER.

Commentando il settore dei servizi, il TIER ha osservato che la volatilità del mercato azionario locale ha reso cauto il settore dei titoli, poiché gli investitori esprimono preoccupazioni per potenziali ritorsioni statunitensi dato il sostanziale surplus commerciale di Taiwan con Washington. Nel 2024, il surplus commerciale di Taiwan con gli Stati Uniti ha raggiunto i 73,9 miliardi di dollari USA.

Il 2 aprile, Donald Trump ha annunciato dazi "reciproci" mirati ai paesi con ampi surplus commerciali con gli Stati Uniti, tra cui Taiwan, che inizialmente era soggetta a un dazio del 32%. La Casa Bianca ha successivamente introdotto una pausa di 90 giorni su queste misure, con un dazio del 10% applicato a tutti i paesi, ad eccezione della Cina.

Liu Pei-chen (劉佩真), ricercatrice presso il Taiwan Industry Economics Database del TIER, ha sottolineato che il mercato immobiliare locale è in difficoltà. Le perdite nel mercato azionario, le tensioni geopolitiche e le più ampie incertezze economiche stanno ulteriormente mettendo sotto pressione il settore immobiliare.

Liu suggerisce che è prevista una contrazione delle transazioni immobiliari e che potrebbero verificarsi cali dei prezzi nelle aree con un'elevata offerta. Tuttavia, a causa di fattori come gli elevati costi del terreno, le tasse sul carbonio e la carenza di manodopera, un calo generale significativo dei prezzi delle case in tutta Taiwan è improbabile.



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