Taiwan pensa ad allentare le restrizioni sui turisti della Cina continentale: Un passo verso il viaggio indipendente?

I funzionari discutono di una potenziale espansione dei visti turistici, segnalando un possibile cambiamento nelle politiche di viaggio tra le due sponde dello Stretto.
Taiwan pensa ad allentare le restrizioni sui turisti della Cina continentale: Un passo verso il viaggio indipendente?

Il panorama in evoluzione del turismo tra Taiwan e la Cina continentale, in particolare l'afflusso di turisti cinesi continentali a Taiwan, è sotto stretta osservazione. A seguito della decisione di Taiwan del 2023 di riprendere a consentire l'ingresso ai cittadini di paesi terzi provenienti dalla Cina, e la successiva ripresa dei viaggi dalla provincia di Fujian a Kinmen e Matsu da parte della Cina nel 2024, si stanno valutando ulteriori adeguamenti politici.

Sono in corso discussioni sulla potenziale allentamento delle restrizioni su una seconda categoria di turisti cinesi continentali che entrano a Taiwan, secondo il Consiglio per gli Affari Continentali (MAC) il 24. Questa mossa suggerisce un possibile cambiamento verso una maggiore libertà di viaggio.

In precedenza, il ministro del MAC Chiu Tai-san ha sottolineato le preoccupazioni sulle potenziali tattiche di "fronte unito" da parte del governo cinese, sottolineando che i gruppi turistici controllati dal governo potrebbero essere suscettibili a tale manipolazione. Il governo mantiene la sua posizione, sostenendo precedenti negoziati tra le due parti. Parlando a una conferenza stampa regolare il 24, il viceministro del MAC Liang Wen-chieh ha risposto alle domande della stampa, tra cui se siano stati osservati casi di tattiche di "fronte unito" a seguito della ripresa dei viaggi a Kinmen e Matsu e dell'ingresso di cittadini di paesi terzi. Inoltre, gli è stato chiesto dei piani del governo per consentire potenzialmente a una seconda categoria di turisti cinesi continentali di visitare Taiwan.



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