Tragedia di Tainan: L'autopsia rivela un'infezione virale, non un avvelenamento, nella morte dello studente

L'indagine scagiona le accuse di bullismo e si concentra sulle condizioni di salute sottostanti
Tragedia di Tainan: L'autopsia rivela un'infezione virale, non un avvelenamento, nella morte dello studente
<p>Taipei, 24 aprile - Un caso straziante a Tainan, Taiwan, ha subito una svolta significativa quando l'autopsia sulla morte di un ragazzo di 13 anni a febbraio ha rivelato un'infezione virale, anziché un avvelenamento, come causa del decesso. L'annuncio, fatto dai procuratori di Tainan giovedì, chiarisce le circostanze che circondano il tragico evento.</p> <p>L'Ufficio dei Procuratori distrettuali di Tainan ha dichiarato che l'autopsia e il rapporto tossicologico, condotti dall'Istituto di Medicina Forense del Ministero della Giustizia, non hanno trovato prove di farmaci o tossine nei campioni di capelli, sangue e urina del ragazzo. La morte del ragazzo è stata attribuita a miocardite, un'infiammazione del cuore, e successiva insufficienza cardiaca, entrambe derivanti da un'infezione virale.</p> <p>I risultati dell'autopsia sono stati presentati alla famiglia del ragazzo, che ha richiesto ulteriori indagini. L'ufficio dei procuratori si è impegnato a indagare a fondo su eventuali attività illegali associate al caso.</p> <p>Parallelamente, il Dipartimento dell'Istruzione di Tainan ha rilasciato una dichiarazione giovedì sera. Un'indagine esterna, che ha coinvolto un comitato di insegnanti di educazione speciale, psicologi e avvocati, non ha trovato prove di bullismo. Questa indagine, basata su prove e interviste ai testimoni, è stata completata l'8 aprile e condivisa con i genitori il 14 aprile.</p> <p>Il caso ha attirato l'attenzione del pubblico il 27 febbraio, quando la madre del ragazzo ha condiviso il suo dolore su Facebook, affermando che suo figlio, uno studente di settima elementare alla Houbi Junior High School di cognome Lin (林), era morto il 24 febbraio. Ha anche menzionato che un esame del sangue in ospedale aveva mostrato "segni di avvelenamento da una sostanza tossica".</p> <p>La madre ha anche affermato che il ragazzo era stato vittima di bullismo e che i compagni di classe lo avrebbero costretto ad assumere polvere di caffè mescolata a droga. Il preside della scuola ha confermato l'assenza dello studente dalla scuola dal 20 febbraio a causa di una malattia e ha espresso le condoglianze per la perdita del giovane studente.</p> <p>Il Dipartimento dell'Istruzione ha inoltre dichiarato che sono stati somministrati test antidroga a tutti i 164 studenti della scuola il 10 marzo, con il consenso dei genitori. I risultati sono stati tutti negativi.</p>

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