Lo tsunami tariffario colpisce il gigante del bubble tea di Taiwan: "Quattro o cinque container alla deriva in mare!"

Il produttore taiwanese di tè alle bollicine si trova di fronte a un futuro incerto in mezzo alla guerra commerciale con gli Stati Uniti
Lo tsunami tariffario colpisce il gigante del bubble tea di Taiwan:

In mezzo alle crescenti tensioni commerciali, un importante produttore taiwanese di bubble tea si trova ad affrontare una sfida scoraggiante: navigare l'impatto dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti sotto la guida di Trump.

In una recente riunione a porte chiuse con il sindaco di Taipei, 蔣萬安 (Jiang Wan'an), e l'Associazione per lo Sviluppo Industriale di Neihu, un rappresentante del gigante del bubble tea ha espresso profonda preoccupazione. L'azienda ha quattro o cinque container attualmente alla deriva in mare, diretti verso gli Stati Uniti. La domanda cruciale rimane: come saranno influenzate queste merci dai nuovi dazi all'arrivo? In particolare, l'azienda sta lottando con le implicazioni pratiche del dazio del 32%: chi lo pagherà e quali forme di assistenza sono disponibili?

L'incontro, che non era aperto al pubblico, ha visto la presenza di vari rappresentanti del settore, tra cui Chen You-cheng (陳宥丞), membro del consiglio comunale. Chen ha dichiarato che i partecipanti, che andavano dalle aziende di prodotti alimentari e di consumo alle aziende high-tech, speravano in soluzioni concrete da 蔣萬安 (Jiang Wan'an). La sensazione generale era che il governo cittadino non fosse preparato per la guerra commerciale. Le preoccupazioni ruotavano attorno alla mancanza di misure proattive e alla mancanza di chiare direttive per le imprese di fronte all'evoluzione delle politiche commerciali.



Sponsor