L'industria automobilistica taiwanese risponde: Affrontare le critiche e difendere l'industria automobilistica taiwanese

Dopo le discussioni sui dazi, 裕隆 si schiera contro la disinformazione e difende il suo ruolo nell'economia taiwanese.

A seguito delle discussioni scatenate dalle potenziali tariffe statunitensi su Taiwan, nello specifico una tassa del 32%, 裕隆 (Yulon) ha rilasciato una dichiarazione in risposta alle recenti critiche. L'azienda reagisce ai commenti fatti da 民進黨立委 (Deputato del DPP) 王世堅 (Wang Shijian), che ha caratterizzato 裕隆 come "扶不起的阿斗 (Fubuqi de Adou)", un termine che suggerisce qualcuno incapace di essere supportato.

裕隆 afferma con fermezza che i commenti online spesso travisano le complessità dell'industria automobilistica taiwanese. Sostengono che queste interpretazioni non riescono a cogliere il quadro completo e frequentemente semplificano eccessivamente la situazione.

In una dichiarazione pubblicata sul loro sito web ufficiale, 裕隆 ha sottolineato che le potenziali tariffe statunitensi hanno un impatto sull'intero ecosistema industriale, non solo sulle singole aziende. Il settore delle <strong>國產車 (auto prodotte a livello nazionale)</strong> a Taiwan comprende vari produttori, inclusi quelli con legami con marchi giapponesi, coreani, americani e taiwanesi. La portata del settore si estende a una vasta gamma di fornitori di componenti e industrie di materiali a monte, come acciaio, gomma, plastica, vetro e macchinari. Inoltre, coinvolge i componenti elettrici ed elettronici, sempre più significativi, che costituiscono una porzione sostanziale dei costi dei veicoli.

裕隆 evidenzia l'impatto economico dell'industria automobilistica. Citano ricerche economiche che indicano che ogni 100 posti di lavoro diretti nella produzione automobilistica generano 1.428 opportunità di lavoro indirette. Posizionano l'industria come strategica con notevoli effetti a cascata rispetto ad altre industrie di beni durevoli.