Il governo di Taiwan lancia programmi di compensazione tariffaria in risposta alle misure commerciali statunitensi

Il premier Cho Jung-tai annuncia un pacchetto di aiuti da 88 miliardi di dollari taiwanesi per l'industria e l'agricoltura
Il governo di Taiwan lancia programmi di compensazione tariffaria in risposta alle misure commerciali statunitensi<br>

In una mossa proattiva per sostenere la propria economia, il Gabinetto taiwanese, guidato dal Primo Ministro Cho Jung-tai (卓榮泰), ha svelato un pacchetto completo di programmi di compensazione dei dazi, stanziando un sostanziale NT$88 miliardi (circa 2,66 miliardi di dollari USA) per aiutare sia il settore industriale che quello agricolo. Questa iniziativa arriva in risposta all'ultima politica tariffaria statunitense che impatta le esportazioni taiwanesi.

Il Primo Ministro Cho ha annunciato i piani strategici del governo in una conferenza stampa a Taipei, a seguito della dichiarazione del Presidente degli Stati Uniti di un dazio "reciproco" del 32% sulle importazioni taiwanesi. Il governo ha elaborato 20 misure specifiche volte a rafforzare le catene di approvvigionamento delle esportazioni e a mitigare i rischi associati.

Il settore industriale riceverà NT$70 miliardi, destinati a compensare i costi amministrativi, migliorare la competitività industriale, diversificare la portata del mercato, offrire incentivi fiscali e stabilizzare l'occupazione. Il settore agricolo beneficerà di uno stanziamento di NT$18 miliardi.

“L'Ufficio per le trattative commerciali del Gabinetto continuerà a negoziare con il governo degli Stati Uniti per rafforzare relazioni economiche e commerciali ragionevoli, favorevoli e reciprocamente vantaggiose,” ha detto Cho.

“Il Ministero degli Affari Economici, il Ministero delle Finanze e il Ministero del Lavoro dovrebbero presentare prontamente i dettagli delle 20 misure affinché le persone e le industrie possano seguirle,” ha aggiunto. Per facilitare l'accesso alle informazioni, il governo istituirà 190 linee dirette presso le agenzie affiliate entro martedì della prossima settimana, fornendo dettagli completi sui nuovi programmi.

La valutazione del governo indica che diverse aree manifatturiere chiave saranno significativamente colpite dai dazi statunitensi, tra cui elettronica e tecnologia dell'informazione, acciaio e altri metalli, macchinari, veicoli e parti di automobili, materiali da costruzione ed elettrodomestici.

Anche i settori agricolo e della pesca, in particolare le esportazioni di orchidee, edamame, tè, tilapia, lampughe e spigole, dovrebbero affrontare sfide, tra cui la potenziale contrazione del mercato e la ridotta competitività.

Riconoscendo la natura dinamica della politica tariffaria statunitense e l'anticipazione di ulteriori dettagli, il governo continuerà a monitorare da vicino la situazione, interagendo con le industrie e il pubblico per sviluppare contromisure pratiche, secondo il Primo Ministro Cho.

Il Vice Primo Ministro Cheng Li-chun (鄭麗君) ha sottolineato che una task force economica e commerciale Taiwan-USA, istituita lo scorso novembre, è già operativa per monitorare i cambiamenti nelle politiche tariffarie statunitensi, valutare i loro impatti su vari settori e formulare le corrispondenti strategie.

Il governo si concentrerà anche sugli sviluppi in settori come i semiconduttori, i prodotti farmaceutici e il legname, che non erano coperti nell'annuncio iniziale degli Stati Uniti, insieme alle loro implicazioni per le imprese taiwanesi all'estero.

“Il Primo Ministro Cho ha ordinato alle agenzie di annunciare le procedure e i tempi entro il 14 aprile in modo che le industrie possano richiedere i finanziamenti,” ha detto Cheng, aggiungendo che il governo sosterrà pienamente le industrie della nazione.

Il Ministro senza portafoglio Jenni Yang (楊珍妮) ha sottolineato l'approccio del governo ai negoziati con Washington, concentrandosi sulla struttura commerciale complementare e sulla partnership strategica high-tech tra Taiwan e gli Stati Uniti per raggiungere una relazione commerciale equilibrata.

Il governo sottolineerà anche l'avanzo commerciale degli Stati Uniti con Taiwan nei prodotti agricoli e suggerirà di includere tale avanzo nel calcolo dei dazi reciproci, ha aggiunto.

Alla domanda sull'impatto potenziale di una joint venture tra Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (台積電) e Intel sui negoziati, il Primo Ministro Cho ha affermato che l'attenzione rimarrà sulla salvaguardia degli interessi nazionali.

Ulteriori dettagli su questo tema specifico e sui suoi progressi saranno trattenuti, poiché il governo opererà secondo il principio di dare priorità agli interessi nazionali.



Sponsor