I dazi di Trump scuotono il polo produttivo asiatico: Due giganti taiwanesi pronti a prosperare

Mentre i dazi rimodellano il commercio globale, Hon Hai e Quanta possono superare la tempesta.
I dazi di Trump scuotono il polo produttivo asiatico: Due giganti taiwanesi pronti a prosperare<br>

L'imposizione di "tariffe reciproche" da parte dell'ex presidente degli Stati Uniti, <strong>Trump</strong>, è destinata ad avere un impatto significativo sul settore manifatturiero asiatico. Gli economisti prevedono che le banche centrali della regione potrebbero ricorrere a ulteriori tagli dei tassi di interesse per mitigare le ripercussioni economiche di questi aumenti tariffari. Le economie del Sud-est asiatico, che devono affrontare tariffe comprese tra il 32% e il 49%, dovrebbero essere tra le più colpite, con il potenziale di causare importanti interruzioni all'interno delle loro catene di approvvigionamento.

Tuttavia, gli analisti prevedono che due importanti produttori taiwanesi, <strong>Hon Hai Group</strong> e <strong>Quanta Computer</strong>, siano ben posizionati per affrontare queste difficili condizioni di mercato.

Secondo un rapporto del Financial Times (FT), gli analisti ritengono che i principali produttori asiatici, tra cui Hon Hai Group, il più grande produttore di iPhone al mondo, e Quanta Computer, un produttore leader di laptop e server, abbiano le capacità di resistere all'impatto delle tariffe "Liberation Day" di Trump. Questi produttori, avendo già diversificato le loro strutture di produzione nel Sud-est asiatico, in Messico e negli Stati Uniti dall'implementazione delle tariffe iniziali di Trump contro la Cina nel 2018, stanno ora espandendo attivamente la loro presenza produttiva negli Stati Uniti.



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