Taiwan e l'incombente battaglia commerciale: La strategia tariffaria di Trump è un regalo a Xi Jinping?

Un'analisi della BBC suggerisce che le tariffe statunitensi potrebbero involontariamente favorire la Cina nella guerra commerciale globale.

Le dinamiche commerciali globali in corso sono oggetto di intensa scrutinio, in particolare in seguito all'implementazione di significative misure tariffarie da parte degli Stati Uniti, sotto la guida del Presidente Trump. Il 2 del mese, il Presidente Trump ha annunciato una tariffa base del 10% sui beni provenienti da tutti i paesi, con tariffe più elevate e di rappresaglia rivolte a quelli con significativi deficit commerciali con gli Stati Uniti.

La BBC si è espressa su questa situazione, postulando che l'approccio tariffario indiscriminato di Trump, definito come una tariffa "giorno della liberazione", potrebbe inavvertitamente servire come un vantaggio strategico per il Presidente cinese Xi Jinping.

Il rapporto sottolinea che gli Stati Uniti stanno applicando una tariffa di ritorsione del 34% sui beni cinesi, già aggravata da tariffe esistenti del 20%. Sebbene queste tariffe combinate del 54% avranno senza dubbio un impatto sulle aziende cinesi che esportano negli Stati Uniti, e le azioni di ritorsione di Pechino influenzeranno analogamente le aziende americane che cercano di accedere al mercato cinese, la BBC suggerisce che le azioni di Trump, in un certo senso, rappresentino un inaspettato vantaggio per Xi Jinping.