I dazi statunitensi sui semiconduttori incombono: Una sfida per l'industria dei chip di Taiwan?

Il Segretario al Commercio accenna a tariffe imminenti, sollevando preoccupazioni a Taiwan.
I dazi statunitensi sui semiconduttori incombono: Una sfida per l'industria dei chip di Taiwan?

Gli Stati Uniti sono pronti a imporre tariffe su semiconduttori e dispositivi elettronici correlati, secondo recenti dichiarazioni del Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo. In un'intervista ad ABC News il 13 ottobre, la Raimondo ha indicato che le esenzioni temporanee precedentemente in vigore probabilmente scadranno e si prevede che le tariffe saranno implementate "nel prossimo mese o due".

Questo sviluppo ha implicazioni significative per Taiwan, leader mondiale nella produzione di semiconduttori. La Raimondo ha affermato che queste tariffe sono progettate per incoraggiare il rientro della produzione. "Ci sarà una categoria dedicata di tariffe per assicurare che la produzione torni a casa. Abbiamo bisogno di semiconduttori, abbiamo bisogno di chip, abbiamo bisogno di pannelli: queste cose devono essere prodotte in America. Non possiamo fare affidamento sul Sud-est asiatico per fornire tutto ciò di cui abbiamo bisogno per funzionare", ha sottolineato.

L'impatto potenziale sulle aziende taiwanesi e sulla più ampia catena di approvvigionamento globale richiede un'attenta attenzione. L'implementazione di queste tariffe potrebbe rimodellare il panorama competitivo e influenzare le decisioni di investimento nel settore dei semiconduttori. Questa notizia arriva in un momento in cui il rapporto tra Taiwan e gli Stati Uniti sta affrontando nuove sfide, e l'industria taiwanese dei semiconduttori è un attore importante.



Sponsor