Iniziativa di screening dell'epatite a Taiwan: Ampliare la copertura per un futuro più sano

Taiwan adotta misure proattive per eliminare l'epatite C e ridurre l'incidenza del cancro al fegato
Iniziativa di screening dell'epatite a Taiwan: Ampliare la copertura per un futuro più sano

In un significativo passo avanti nella lotta contro l'epatite B e C, l'Amministrazione per la Promozione della Salute (HPA) di Taiwan è pronta a espandere l'idoneità al suo programma di screening finanziato dal governo. Secondo il Direttore Generale dell'HPA Wu Chao-chun (吳昭軍), l'iniziativa mira a includere gli individui di età pari o superiore a 40 anni, con una data di lancio prevista per luglio.

Questa espansione si allinea agli sforzi globali, sebbene Taiwan non sia un membro, per eliminare l'epatite C come minaccia per la salute pubblica, con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che ha fissato un obiettivo per il 2030. Taiwan sta lavorando attivamente per raggiungere questo obiettivo.

Sulla base dell'espansione del 2020 che offriva uno screening una tantum per gli adulti di età compresa tra 45 e 79 anni e per le popolazioni indigene di età compresa tra 40 e 79 anni, l'HPA sta ulteriormente estendendo la sua portata. L'anno scorso, l'HPA ha aumentato il sussidio per il pagamento dello screening a NT$370 (US$11,31) per incoraggiare le strutture sanitarie a fornire il servizio, offrendo anche ricompense per i referral per esami di follow-up e trattamento.

A partire dal mese scorso, oltre 7 milioni di persone hanno beneficiato del programma di screening, contribuendo a un calo dell'incidenza del cancro al fegato in tutta Taiwan. Nel 2022, il tasso di incidenza del cancro al fegato è stato del 23,7%, inferiore a quelli del cancro al seno, del cancro ai polmoni, del cancro alla prostata e del cancro colorettale, secondo i dati del Taiwan Cancer Registry.

Wu Chao-chun ha sottolineato i forti progressi di Taiwan nell'eliminazione dell'epatite C, con l'HPA che mira a raggiungere questo traguardo quest'anno. L'HPA prevede di inviare documenti a un'organizzazione internazionale per richiedere la certificazione di eliminazione dell'epatite C. Taiwan è nota per essere stata il primo paese a effettuare la vaccinazione universale contro l'epatite B dei neonati.

Il cancro al fegato è da tempo una delle principali cause di morte per cancro a Taiwan, con circa l'80% dei casi legato all'epatite B o C. Riconoscendo che gli individui nati prima del 1986 spesso non erano vaccinati contro l'epatite B, l'HPA prevede di estendere lo screening a questo gruppo prima che raggiungano i 45 anni, sottolineando l'importanza della diagnosi precoce per migliorare il trattamento e gli esiti.

Il programma ampliato cerca di incoraggiare gli individui non vaccinati e quelli vicini ai 40 anni a sottoporsi al test tempestivamente, poiché aspettare fino a 45 anni potrebbe essere troppo tardi. L'HPA ha stanziato un budget di NT$300 milioni per questa iniziativa, prevedendo che ne beneficeranno oltre 1 milione di persone. Le agenzie governative stanno lavorando per finalizzare le procedure amministrative, con l'obiettivo di lanciare il programma ampliato a luglio.



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