Twist tariffario: gli Stati Uniti esentano i principali prodotti elettronici, favorendo i consumatori e gli operatori tecnologici globali

Smartphone, computer e chip risparmiati dalle tariffe "reciproche" Una mossa strategica con implicazioni globali
Twist tariffario: gli Stati Uniti esentano i principali prodotti elettronici, favorendo i consumatori e gli operatori tecnologici globali

Gli Stati Uniti, sotto la guida di Donald Trump, hanno concesso esenzioni da dazi “reciproci” a smartphone, computer e altri dispositivi elettronici. Questa mossa offre un potenziale sollievo ai consumatori mitigando potenziali aumenti dei prezzi e, allo stesso tempo, avvantaggia i principali produttori di elettronica come Apple Inc. e Samsung Electronics Co.

Queste esenzioni, annunciate dall'US Customs and Border Protection, riducono significativamente l'ambito dei dazi imposti. Escludono i prodotti specificati dal dazio cinese del 125 percento e dal dazio globale di base del 10 percento che interessa molti altri paesi.

I prodotti esenti includono smartphone, computer portatili, dischi rigidi e componenti essenziali come processori per computer e chip di memoria. Questi popolari prodotti elettronici di consumo non sono in gran parte fabbricati negli Stati Uniti e stabilire la produzione nazionale richiederebbe tempo e investimenti considerevoli.

Apple iPhone 16 on Display
*Immagine: Apple iPhone 16 esposti in un Apple Store.*

Inoltre, sono esenti anche le macchine utilizzate nella produzione di semiconduttori. Ciò è particolarmente significativo per Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC, 台積電), che ha annunciato importanti nuovi investimenti negli Stati Uniti, insieme ad altri importanti produttori di chip. Questa esenzione riconosce il ruolo vitale che aziende come TSMC, un attore importante nell'industria tecnologica di Taiwan, svolgono nella catena di approvvigionamento globale.

Questa tregua tariffaria, tuttavia, potrebbe essere temporanea. Le esclusioni derivano da un ordine iniziale progettato per impedire l'accumulo di dazi aggiuntivi su quelli esistenti a livello nazionale per determinati settori. Ciò suggerisce che questi prodotti potrebbero affrontare dazi diversi nel prossimo futuro, potenzialmente a un tasso inferiore, in particolare per le merci provenienti dalla Cina.

I semiconduttori sono un esempio notevole di ciò, poiché Trump ha costantemente segnalato la sua intenzione di applicare dazi specifici su di essi. Sebbene questi non siano ancora stati implementati, le attuali esenzioni si allineano a questo obiettivo. I dazi settoriali precedentemente imposti da Trump sono stati fissati al 25 percento, sebbene l'aliquota specifica per i semiconduttori e gli articoli correlati rimanga indefinita.

La Casa Bianca non ha ancora rilasciato un commento pubblico in merito a questa questione.



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