Il presidente di Taiwan traccia una rotta coraggiosa per il commercio statunitense in mezzo ai cambiamenti globali

Il Presidente Lai Ching-te delinea un piano strategico per rafforzare i legami commerciali con gli Stati Uniti, affrontando il problema delle tariffe e sottolineando la sicurezza regionale.
Il presidente di Taiwan traccia una rotta coraggiosa per il commercio statunitense in mezzo ai cambiamenti globali

Taipei, 10 aprile – In risposta alle misure commerciali statunitensi che influenzano i mercati globali, Taiwan è pronta a rafforzare significativamente la sua partnership economica con gli Stati Uniti. Il presidente Lai Ching-te (賴清德) ha svelato una strategia completa in un articolo d'opinione, evidenziando un approccio proattivo per affrontare il panorama commerciale in evoluzione.

Il fulcro del piano, dettagliato nell'articolo intitolato "Taiwan ha una tabella di marcia per legami commerciali più profondi con gli Stati Uniti", si concentra su quattro aree chiave.

A seguito dell'implementazione di tariffe "reciproche", il presidente Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni mantenendo al contempo una tariffa di base del 10% per la maggior parte dei paesi, con un aumento più marcato del 125% per la Cina. Nel suo articolo pubblicato da Bloomberg, il presidente Lai ha delineato la strategia di Taiwan.

Innanzitutto, Taiwan si impegnerà in negoziati commerciali con gli Stati Uniti riguardanti i dazi. Riconoscendo il suo tasso tariffario nominale medio già basso del 6%, Taiwan è pronta a ridurre ulteriormente questi tassi a zero su base reciproca. L'obiettivo è incoraggiare maggiori flussi commerciali e di investimenti tra le due economie.

In secondo luogo, Taiwan lavorerà attivamente per ridurre il suo squilibrio commerciale "aumentando rapidamente" l'approvvigionamento di energia, prodotti agricoli e altri beni industriali dagli Stati Uniti. Il presidente Lai ha sottolineato che Taiwan cercherà ulteriori approvvigionamenti di armi per migliorare le sue capacità di autodifesa contro le minacce, che non si riflettono necessariamente nelle bilance commerciali.

In terzo luogo, Taiwan istituirà un "U.S. Investment Team" dedicato, un'iniziativa inter-agenzia, per facilitare maggiori investimenti negli Stati Uniti, dove aziende taiwanesi come TSMC attualmente supportano 400.000 posti di lavoro in tutti i 50 stati.

Infine, il presidente Lai ha ribadito l'impegno di Taiwan a eliminare le barriere al libero scambio, affrontando le preoccupazioni degli Stati Uniti in merito ai controlli sulle esportazioni e al transito di merci a basso costo attraverso Taiwan.

"Questi passaggi costituiscono la base di una tabella di marcia completa su come Taiwan affronterà il mutevole panorama commerciale, trasformando le sfide nelle relazioni economiche Taiwan-USA in nuove opportunità di crescita, resilienza e allineamento strategico", ha dichiarato il presidente Lai.

Ha inoltre sottolineato l'importanza di forti legami commerciali nell'attuale clima geopolitico, affermando: "In un momento di accresciuta incertezza globale, sostenuta dalla crescente assertività cinese, legami commerciali più stretti sono più che una sana economia; sono un pilastro fondamentale della sicurezza regionale".

A seguito della pubblicazione, l'amministrazione Trump ha affermato che la maggior parte delle nazioni, tra cui Taiwan, hanno iniziato a negoziare misure commerciali con gli Stati Uniti.

Mercoledì, il presidente Lai, che è anche presidente del Partito Progressista Democratico (DPP), ha sottolineato l'importanza della collaborazione con i paesi del Nord Globale e le democrazie, inclusi gli Stati Uniti, per migliorare la portata economica globale e ridurre l'influenza economica della Cina.



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