I mercati globali reagiscono alle tensioni commerciali negli Stati Uniti: Le azioni cavalcano le montagne russe

La guerra commerciale si intensifica con lo scambio di tariffe tra Stati Uniti, Cina e Unione Europea, mandando in tilt i mercati
I mercati globali reagiscono alle tensioni commerciali negli Stati Uniti: Le azioni cavalcano le montagne russe

I mercati globali stanno sperimentando una maggiore volatilità a seguito dell'implementazione di tariffe di ritorsione. La situazione deriva dalla disputa commerciale in corso iniziata dagli Stati Uniti. Questa ondata di azioni ha creato una sostanziale incertezza per gli investitori in tutto il mondo, in particolare influenzando Taiwan.

Il giorno 9 del mese, le tariffe reciproche, imposte dagli Stati Uniti, sono entrate in vigore. La Cina ha risposto con un annuncio, aumentando le sue tariffe di ritorsione sui beni statunitensi a un sostanziale 84%. Questa escalation ha ulteriormente intensificato le tensioni commerciali globali. I mercati azionari europei e asiatici hanno mostrato una reazione negativa.

Negli Stati Uniti, le prime contrattazioni hanno visto continue fluttuazioni del mercato. Il Dow Jones Industrial Average e l'indice S&P 500 hanno mostrato un andamento fluttuante. L'indice NASDAQ Composite e l'indice Philadelphia Semiconductor, tuttavia, hanno mostrato una forza relativa rispetto agli altri. Gli ADR (American Depositary Receipts) di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) hanno subito un leggero calo, di circa lo 0,2%.

Poco dopo che gli Stati Uniti hanno implementato tariffe di importazione del 104% sui beni cinesi, la Cina ha dichiarato che avrebbe imposto tariffe dell'84% sui prodotti statunitensi, a partire dal 10. Inoltre, l'Unione Europea ha annunciato le sue misure di ritorsione iniziali contro gli Stati Uniti, la cui entrata in vigore è prevista per il 15.



Sponsor