Taiwan si prepara ai dazi USA: Il presidente Lai ordina misure di salvaguardia economica

Il presidente Lai Ching-te ha incaricato il premier Cho Jung-tai di fortificare l'economia taiwanese nel contesto delle incombenti misure commerciali statunitensi

Taipei, 31 marzo - Il presidente Lai Ching-te (賴清德) ha incaricato il premier Cho Jung-tai (卓榮泰) di attuare misure per garantire la stabilità economica di Taiwan mentre gli Stati Uniti si preparano a imporre "tariffe reciproche".

Secondo una dichiarazione rilasciata lunedì mattina dalla portavoce dell'Ufficio presidenziale, Karen Kuo (郭雅慧), il presidente Lai ha ricevuto un briefing dal premier Cho e dai membri del "gruppo di lavoro commerciale Taiwan-USA" del governo domenica sera.

Il rapporto ha dettagliato i potenziali livelli tariffari statunitensi, la modellazione dell'impatto economico e varie strategie di risposta, ha affermato Kuo.

Lai ha incaricato il governo di Cho e il suo team per la sicurezza nazionale di continuare i loro sforzi per "salvaguardare gli interessi nazionali e la crescita e lo sviluppo economico". Ha inoltre sottolineato la necessità di fornire un supporto essenziale alle industrie potenzialmente colpite dalle tariffe, ha aggiunto Kuo.

Contemporaneamente, una dichiarazione separata emessa lunedì mattina dall'Ufficio delle negoziazioni commerciali dello Yuan esecutivo ha confermato i preparativi in corso per le tariffe. Hanno valutato il potenziale impatto e formulato "piani di risposta multiformi" per oltre due mesi.

Le imminenti tariffe derivano dall'impegno del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre "tariffe reciproche" su "tutti i paesi", come parte di un'iniziativa per riequilibrare il commercio globale e stimolare la produzione statunitense.

Taiwan è sotto particolare scrutinio. Il suo deficit commerciale con gli Stati Uniti di 73,9 miliardi di dollari nel 2024 si è classificato al sesto posto a livello globale, dopo solo Cina, Messico, Vietnam, Irlanda e Germania, suscitando speculazioni su tariffe potenzialmente elevate.

In risposta, Taiwan ha preso provvedimenti per ridurre il suo deficit commerciale. Questi includono la firma di una lettera di intenti per l'acquisto di gas naturale liquefatto dall'Alaska e la compilazione di un elenco di potenziali beni da acquistare dagli Stati Uniti, come riportato dai funzionari governativi.