' >

TSMC affronta i dazi statunitensi: Alla ricerca di un vantaggio per Taiwan e l'America

TSMC di Taiwan è in trattativa con il governo statunitense per attenuare l'impatto dei dazi e promuovere legami più forti con i semiconduttori
TSMC affronta i dazi statunitensi: Alla ricerca di un vantaggio per Taiwan e l'America<br>

Washington, 28 marzo – Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) è attivamente impegnata in discussioni con l'amministrazione statunitense riguardo a potenziali dazi sulle importazioni di semiconduttori negli Stati Uniti. Un dirigente senior ha confermato che la società mira a trovare una soluzione reciprocamente vantaggiosa, sottolineando l'importanza strategica dell'industria dei semiconduttori di Taiwan.

Intervenendo a un forum ospitato dall'Hudson Institute, il vicepresidente senior di TSMC, Peter Cleveland, ha rivelato che la società mantiene una stretta comunicazione con la Casa Bianca. Ha espresso ottimismo sul fatto che queste discussioni progrediranno positivamente.

Secondo Cleveland, i colloqui in corso si concentrano principalmente sulle significative capacità di produzione di semiconduttori di Taiwan e sulle sue esportazioni verso gli Stati Uniti. "E stanno ascoltando", ha osservato, sottolineando la ricettività del governo statunitense alle preoccupazioni di TSMC.

Nonostante questi sforzi, TSMC rimane incerta sull'esito dell'introduzione prevista dal Presidente Donald Trump di nuovi dazi mercoledì.

Per affrontare preventivamente queste preoccupazioni e allinearsi con il desiderio del Presidente Trump di rilocalizzare la produzione, TSMC ha già effettuato investimenti sostanziali negli Stati Uniti. La società ha recentemente impegnato altri 100 miliardi di dollari USA per costruire tre impianti di fabbricazione di wafer, due impianti avanzati di confezionamento di circuiti integrati e un centro di ricerca e sviluppo, portando i suoi investimenti totali in Arizona a 165 miliardi di dollari USA.

Al forum, intitolato "Costruire un ecosistema di semiconduttori sostenibile e di successo sotto l'amministrazione Trump", altri leader del settore hanno fornito le loro prospettive sull'impatto potenziale dei dazi proposti.

Jonathan Hoganson, responsabile degli affari governativi statunitensi presso ASML, un fornitore di apparecchiature per semiconduttori, ha sottolineato la speranza del settore che la nuova politica rafforzi l'ecosistema piuttosto che creare barriere.

Patrick Wilson, vicepresidente delle relazioni governative presso MediaTek, un progettista di circuiti integrati per smartphone, ha anche sottolineato l'importanza di promuovere un ambiente imprenditoriale favorevole per l'industria dei semiconduttori.



Sponsor