Rafforzare la sicurezza nazionale: Ripristino dei tribunali militari

In risposta all'aumento delle minacce di spionaggio, il governo annuncia piani per ripristinare il sistema dei tribunali militari
Rafforzare la sicurezza nazionale: Ripristino dei tribunali militari<br>

Il governo ha annunciato l'intenzione di reintrodurre i giudici militari per giudicare i casi di spionaggio e altri reati commessi dai membri delle forze armate.

Questa decisione fa seguito a un notevole aumento dei tentativi di compromettere la sicurezza nazionale.

I giudici militari saranno reintrodotti per gestire i casi penali che coinvolgono personale militare in servizio attivo accusato di reati gravi.

Questi reati includono tradimento, aiuto al nemico, divulgazione di informazioni classificate, inadempienza dei doveri e insubordinazione.

Il numero di persone perseguite per spionaggio è aumentato considerevolmente, con sia il personale militare in pensione che quello in servizio attivo sempre più presi di mira in questi tentativi.

Anche i tribunali civili hanno registrato un aumento del numero di casi relativi ai militari negli ultimi anni.

Il sistema giudiziario militare era stato precedentemente sciolto.

Le modifiche proposte si applicherebbero ai reati commessi dai membri in servizio delle forze armate in tempo di pace.

L'attuazione delle modifiche proposte richiederà l'approvazione legislativa.

Le preoccupazioni storiche riguardanti il sistema processuale militare includevano questioni di indipendenza giudiziaria e trasparenza.

Il governo ha difeso la reintroduzione dei giudici militari e altre misure per contrastare l'infiltrazione.

Queste misure sono in risposta a crescenti casi di attività che minano la sicurezza nazionale.

Il Ministero della Difesa Nazionale ha riconosciuto le sfide del passato e si impegna a condurre una revisione completa per garantire il rispetto del giusto processo.

Il ministero ha dichiarato che i tribunali militari gestiranno i reati di natura militare, mentre i reati penali generali rimarranno sotto la giurisdizione dei tribunali civili.

I reati contro la lealtà alla nazione saranno giudicati nei tribunali militari, mentre gli altri reati saranno gestiti dalla magistratura.

Il ministero istituirà tribunali militari e uffici della procura e regolamenterà le autorità e ne sosterrà l'indipendenza.

Sarà inoltre istituita una legge sulla gestione del personale per regolamentare le nomine, i licenziamenti, le promozioni, i trasferimenti e le valutazioni dei giudici militari.

I futuri giudici militari dovrebbero avere esperienza militare.

Il ministero esaminerà e modificherà in modo completo la Legge sui Processi Militari per sostenere processi equi e proteggere i diritti umani, la disciplina militare e la sicurezza nazionale.

Le forze armate hanno intrapreso vari sforzi per formare i giudici militari, e la riorganizzazione mira a garantire la capacità di far rispettare la disciplina militare e proteggere i diritti umani in tempo di guerra.



Sponsor